MORSO DI ZECCA, COSA FARE?
Con l’arrivo del caldo, specialmente lungo i sentieri al di sotto dei 1000 metri di quota, è possibile tornare a casa con un “ospite indesiderato”. L’habitat preferito da questi parassiti è rappresentato da ambienti ricchi di vegetazione, soprattutto se frequentati da animali da pascolo o selvatici.
La puntura di zecca non è di per sé pericolosa per l’uomo, i rischi sanitari dipendono esclusivamente dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi parassiti in qualità di vettori.
Tra le principali malattie ricordiamo:
-La malattia di Lyme
-L’encefalite da zecca
-La Rickettsiosi
MA COME AGISCE UNA ZECCA?
Non essendo in grado di saltare, ed essendo sprovvista di ali, generalmente si porta sull’estremità di foglie o piante erbacee, aspettando il passaggio dell’ospite sul quale aggrapparsi.
Come comportarsi in caso di morso?
COSA FARE
Rimuovere la zecca con l’aiuto di una pinzetta (in commercio ne esistono di specifiche) afferrandola il più vicino possibile alla cute, e tirando con decisione imprimendo un leggero movimento rotatorio.
Nel caso in cui rimangano residui del rostro, rimuoverli con un ago sterile.
Disinfettare la zona interessata
Tenere sotto controllo la ferita per 30/40 giorni. In caso di rossore, febbre, o altri sintomi, rivolgersi al proprio medico.
COSA NON FARE
Usare oggetti arroventati
Applicare qualsiasi sostanza sul parassita (olii, repellenti, alcool ecc..)
Schiacciare il corpo del parassita, per evitare il cosiddetto “effetto siringa”
In questo modo si eviterà che la zecca rigurgiti, diminuendo notevolmente il rischio d’infezione. Sconsigliata anche la somministrazione di antibiotici, in quanto potrebbe mascherare eventuali segni di malattia e rendere più complicata la diagnosi.
I MORSI DI ZECCA SI POSSONO PREVENIRE?
Non sempre, ma si possono adottare alcune precauzioni per ridurre la possibilità di essere morsi, o comunque identificarle rapidamente.
Generalmente è consigliato;
-Evitare di entrare a contatto con l’erba alta.
-Indossare indumenti chiari (rendono più agevole l’individuazione)
-Usare repellenti (possibilmente naturali, come l’olio essenziale di lavanda)
La puntura è indolore e non crea fastidio, poiché con il morso viene inoculata una certa quantità di saliva che contiene principi anestetici, pertanto è importante effettuare un attento esame visivo al termine dell’escursione.
IN CASO DI MORSO BISOGNA FARSI PRENDERE DAL PANICO?
Assolutamente no. Il rischio di infezione rimane comunque basso, in quanto non tutte le zecche sono infette, e non tutte le zecche infette trasmettono l’infezione.